Non di solo pane…

1Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo. 2E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. 3Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: “Se sei Figlio di Dio, di’ che questi sassi diventino pane”. 4Ma egli rispose: “Sta scritto

Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”. 
(Matteo 4, 1-4)

La prima delle tentazioni del deserto verte sul cibo. Apparentemente sembra che il diavolo suggerisca a Gesù una cosa lecita: sfamarsi. In realtà il suo scopo perverso è quello di far peccare Gesù, suggerendoGli di sfruttare la potenza di Dio per il soddisfacimento dei Suoi bisogni. Gesù vince la tentazione affidandosi alla Parola di Dio; sceglie di non nutrirsi da sé, ma di attendere la provvidenza del Padre. E infatti, subito dopo, arrivano gli angeli a servirLo e sfamarLo (Matteo 4,11)

Gesù non cade nel tranello di satana, perché sa che la potenza di Dio va usata sempre e solo per l’edificazione del Regno e non per se stessi. Egli poteva trasformare le pietre in pane, ma non lo ha voluto: ha scelto di fare la volontà del Padre, non la propria.