“Riflettere su di essa è perfezione di saggezza, chi veglia per lei sarà presto senza affanni.” (Sapienza 6,15)
Il Signore ci invita a non disperare mai, e a non dar mai adito a cattivi pensieri nella mente. Non lasciamoci perciò andare a scenari difficili o a falsi problemi futuri, ma fissiamo la nostra attenzione su Dio, che è suprema intelligenza e pace. Il Signore sia al centro del nostro cuore, ma anche della nostra mente. Egli colorerà le nostre supposizioni della Sua gioia, non della nostra angoscia. Prima di prendere ogni decisione, meditiamo in preghiera il da farsi, perché la luce ci verrà incontro e ci recherà conforto. Prendiamo l’abitudine di rivolgerci a Lui e chiediamogli consiglio e discernimento: Lui manderà in noi ogni chiarezza e, con essa, ogni serenità. Chi pensa al Regno e chi pensa a come servire il Signore riceverà sempre risposta. Concentriamoci in Lui e non in noi stessi, e dimenticheremo affanno e pianto. La Sua pace ci inonderà! A conferma leggiamo 1 Samuele 2, 3: 3Non moltiplicate i discorsi superbi, dalla vostra bocca non esca arroganza; perché il Signore è il Dio che sa tutto e le sue opere sono rette. La verità non è nella nostra bocca, ma in Chi si è deciso di ascoltare e quindi seguire.