Pensiero della settimana – UNITI NELL’EREDITA’

“Quale è l’uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti.” (1 Corinti 15,48)

Avendo rinunciato alla vita nella carne, ciascun uomo può fare propria la promessa divina: la vita eterna, il segno di Dio per ciascuno di noi. Con la perdita della nostra vecchia natura, siamo creature nuove e perfette. Chi sceglie la sorte di Adamo, con le sue ribellioni e meschinità, diventa tutt’uno con lui nel vivere il futuro e la materialità. La prospettiva di vita di chi sceglie se stesso è esclusivamente la carnalità e la mondanità. Dio ci preserva dalle atroci conseguenze di ciò, donandoci Suo Figlio e permettendoci ogni diritto. Nostro è il diritto di essere figli a nostra volta, di godere dell’amicizia del Padre e del Suo regno. Nostro è il diritto di essere con Lui in comunione, di chiedergli in preghiera qualsiasi cosa vogliamo. Dio accoglie i Suoi e dona loro ogni bene! Chi avrà professato con la sua lingua che Gesù è il Signore sarà salvo, e con ciò seguirà il centuplo! Chi invece ama la propria vita e vi si attacca, perderà tutto. Se noi ci uniformiamo a Cristo, con Lui saremo oggi e sempre.