“in un istante, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.” (1 Corinti 15,52)
Non importa da quanto tempo avremo lasciato questo mondo. Non serve ricordare la vita della carne, né sperare in una seconda possibilità per quella futura. Un giorno anche noi saremo trasformati, in un momento, al segnale di tromba, noi resusciteremo. Perché la nostra sorte è come quella del nostro Signore, e il nostro percorso continua dietro al Suo. Tutto di Lui ci appartiene, e anche la morte nostra è stata sconfitta. Dov’è il pungiglione della morte? Essa non è il nostro destino, bensì la gloria che ci riveste in ogni parte della nostra natura. Dio vuole donarci proprio tutto, e in ciò c’è amore e condivisione. Tutti noi saremo trasformati e nel nostro corpo brillerà la Sua gloria. In un istante, per Sua volontà. Per sempre Suoi, per sempre insieme.