“Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e voi vivrete. Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, i favori assicurati a Davide.” (Isaia 55,3)
Il Signore non è lontano da noi in un angolo sperduto di cielo. Lui non solo ci osserva continuamente con amore, ma si preoccupa per noi come un vero padre. Egli ci indica la via, ci manifesta il Suo volere per noi, ci incoraggia e ci tiene per mano ogni momento. Lui è qui, non lassù. Ogni padre prima o poi lascia che il figlio prenda le proprie decisioni liberamente. Non è nell’essere oppressivo o asfissiante che esercita la sua autorità e la sua preoccupazione per il nostro futuro. Tanto più farà il Dio dei viventi: Egli nota, geme per noi, ma senza troppa invadenza o contrarietà. Non scambiamo la nostra libertà per un suo disinteresse: il vero amore non lega, ma comprende, non schiavizza, ma matura, non condanna, ma perdona. Dio è nostro padre e vuole il meglio per noi: avviciniamoci a Lui e ce lo rivelerà.