“Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture” (1 Corinti 15, 3)
Cos’è che ci dà speranza in ogni momento? Il fatto di non esser soli, né abbandonati, ma sempre amati, e in abbondanza! Talvolta non ci apprezziamo e vediamo soltanto i nostri limiti. Ciò è nell’umano, ma noi dobbiamo abituarci solo a vederci nello spirito. Per uomini come noi Cristo ha sopportato e scelto la morte di croce! Dovremmo quindi considerare noi stessi un po’ di più! Soprattutto, dovremmo da questa verità riportata dalle Scritture comprendere quanto grande è l’amore di Dio per ognuno! Il Giusto che muore per gli ingiusti! Il Suo sacrificio è la nostra salvezza e a fare lo stesso ci chiama nella nostra quotidianità: a morire a noi stessi, a umiliarci e a dare la vita per il nostro prossimo. Il Signore si è spogliato di ogni Suo privilegio per ciascuno di noi. Conviene ricordarlo ogni volta che desideriamo ringraziarlo per il dono della vita e della salvezza: è nel nostro accettare quanto Lui ha fatto per noi che consiste la nostra azione qui sulla terra! Questo ci ha testimoniato pure Paolo, adesso sta a noi andare nel mondo ad annunciarlo a nostra volta.