Pensiero della settimana – L’ASCOLTO

“Sii pronto nell’ascoltare, lento nel proferire una risposta. Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo; altrimenti mettiti la mano sulla bocca”. (Sir. 5, 11-12)

Siate lenti a proferire parola, dice il Signore. Prestate ascolto a quanti vi parlano, ma non aprite bocca se ciò non viene esplicitamente richiesto. Il Signore ci invita a meditare, che significa ruminare, rimasticare, la parola data. Per rimasticarla dobbiamo comprenderla e serbarla nel nostro cuore. Dobbiamo farlo con attenzione e ogni scrupolo, perché sia chiaro cosa viene detto e perché. Ciò vale in primis nell’ascolto della Parola di Dio, ma il concetto si estende fino al nostro prossimo. L’uomo invece ha un’inclinazione contraria: non ascolta e parla tanto. Il Signore invece ci invita al silenzio e alla chiarezza, al rigore nel comprendere e alla parsimonia di parole in risposta. Ascoltare per capire. Capire e meditare. Se richiesto parlare. Una bocca per parlare, due orecchie per sentire. Rileggiamo insieme 2 Corinzi 6, 11: La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi, e il nostro cuore si è tutto aperto per voi. Ascoltate con attenzione colui che sta parlando. La sua è una parola di Dio? Essa va depositata nel nostro cuore. La sua è parola di uomo legata al mondo? Il nostro silenzio è ancora più importante, per non perder tempo nei giudizi di poco conto e nella mondanità.