Problemi di vista

39Gesù allora disse: “Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi”. 40Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: “Siamo forse ciechi anche noi?”. 41Gesù rispose loro: “Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane”. (Giovanni 9, 39-41)

Si dice di solito che è possibile vedere tramite gli occhi: ciò è giusto, ma parzialmente vero. Infatti per avere una visione completa non dipendiamo solo dal buon funzionamento dei nostri organi sensoriali. Se ci troviamo in un ambiente totalmente buio, pur avendo occhi sani, non riusciamo a vedere niente, perché la visione è la combinazione di due elementi: la presenza della luce ed il corretto funzionamento degli occhi.

In assenza di luce, non è possibile distinguere chi è cieco da chi non lo è, perché quando è buio nessuno riesce a vedere, e non c’è differenza tra chi ha problemi di vista e chi non ne ha. Senza Gesù, nostra Luce, siamo tutti indistintamente incapaci di vedere. Quando però il Signore arriva, è possibile finalmente distinguere chi ha le facoltà visive sane da chi le ha alterate.

Non è detto comunque che “i sani” siano avvantaggiati rispetto ai non vedenti. Potrebbe anzi accadere che coloro che vedono rimangano accecati, mentre coloro che sono ciechi si accorgano del tepore che emana la fonte di luce e desiderino perciò vedere.