3Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
4Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
5Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
6Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli,
retto nel tuo giudizio.
7Ecco, nella colpa sono stato generato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
8Ma tu vuoi la sincerità del cuore
e nell’intimo m’insegni la sapienza. (Salmo 50/51, 3-8)
Essere sinceri non significa solo dire la verità. E’ molto di più. Sincero deriva dal latino sincerus che significa “non mescolato, fatto di una sola sostanza, puro”. Un cuore sincero è un cuore a cui sono state tagliate le impurità, quindi è mondo; non si nasconde più dietro orpelli o falsità, perché è stata manifestata la sua vera natura. Appare all’esterno così come è all’interno. Solo un cuore puro può vedere Dio, perché niente si frappone e tutto è esposto alla luce della Verità.