Il Vangelo odierno ( Matteo 4,18-22) ci narra la chiamata dei primi quattro discepoli di Gesù: Pietro e Andrea, che stanno gettando le reti; Giacomo e suo fratello Giovanni, che aggiustano le reti , insieme alloro padre Zebedeo. Il verbo originario, indicante questa azione, è ricco di suggestioni; tradotto con “riassettare”, il termine non ci fornisce l’esatta sfumatura dell’azione perchè le reti vengono “preparate in maniera perfetta”, per essere pronte allo loro scopo. Quale messaggio si nasconde tra le parole dell’evangelista? Gesù passa e, proprio nel momento in cui è più impegnati a far sì che tutte le cose funzionino, i nostri progetti vadano in porto, le nostre azioni siano al meglio, Lui chiama… Eravamo sul più bello e Lui si è inserito nel nostro percorso di vita: una Voce si è udita ma quelle reti, noi, le abbiamo veramente lasciate?