Solo Dio conosce la strada. Perché Lui è la Strada!

8Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie – oracolo del Signore.
9Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
(Isaia 55, 8-9)

C’è un solo modo per camminare al seguito del Pastore Gesù: ascoltare la Sua voce e seguire le Sue indicazioni. Non ci è richiesto di dimostrare di essere chissà chi o di fare chissà cosa: siamo le Sue pecore e questo basta. Le pecore non devono: pianificare il percorso da seguire; decidere quando e dove fermarsi; cercare di guidare altre pecore. Sembra scontato dirlo, ma molti di noi si comportano così. Solo il Pastore sa quali decisioni prendere. Le pecore pensano di sapere, ma in realtà non sanno.

Noi vorremmo essere a conoscenza dell’intero piano, ma non ha senso, perché non abbiamo controllo su niente, e non abbiamo la capacità di discernere, se non guidati da Dio. Il Pastore ci conduce un passo alla volta, affinché impariamo a confidare in Lui soltanto. Gesù sa il grado di rivelazione giornaliera di cui abbiamo bisogno. Non dobbiamo preoccuparci per il futuro: se ci fidiamo del Signore abbiamo tutto ciò di cui necessitiamo, giorno per giorno, momento per momento.

Ciò di cui abbiamo bisogno un giorno non è la stessa cosa di cui necessitiamo il giorno seguente, né quello precedente. Tranne casi particolari, indicati dal Signore, la quantità di manna che ci viene fornita è quella necessaria ad ogni singola giornata. La manna del giorno prima, se trattenuta, marcisce, mentre quella del giorno a venire ancora non c’è!

Come gli Israeliti nel deserto, spesso abbiamo la sensazione di non sapere dove stiamo andando, in particolare quando tutto quello che ci circonda sembra contraddire le promesse del Signore. In realtà, nulla sfugge al Suo sguardo attento, mentre noi abbiamo solo una comprensione parziale del Suo disegno.