19Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro; toglierò dal loro petto il cuore di pietra e darò loro un cuore di carne, 20perché seguano i miei decreti e osservino le mie leggi e li mettano in pratica; saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. (Ezechiele 11, 19-20)
24Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. 25Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; 26vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.27Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. 28Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio. 29Vi libererò da tutte le vostre impurità: chiamerò il grano e lo moltiplicherò e non vi manderò più la carestia. 30Moltiplicherò i frutti degli alberi e il prodotto dei campi, perché non soffriate più la vergogna della fame fra le genti. 31Vi ricorderete della vostra cattiva condotta e delle vostre azioni che non erano buone e proverete disgusto di voi stessi per le vostre iniquità e le vostre nefandezze. (Ezechiele 36, 24-31)
Il soggetto che compie ogni azione in questi brani è solo ed esclusivamente il Signore. Non c’è niente che possiamo fare: Lui compie tutto perfettamente e solo Lui può operare in noi la circoncisione del cuore, a seguito del nostro credere in Lui. Solo quando il Signore ha posto in noi un cuore nuovo e uno spirito nuovo, siamo resi capaci di fare opere secondo la Sua volontà. Le opere di cui parla Giacomo nella sua lettera sono le opere dello spirito: si tratta di servizi resi a Dio e ai fratelli non in base alla nostra iniziativa, ma come disponibilità a precisi suggerimenti dati dal Signore. E’ qui che si gioca la vera dimostrazione della nostra fede: se diciamo di credere in Dio, non possiamo sottrarci a quello che ci chiede di fare, altrimenti la nostra fede è morta perché cadiamo nella disubbidienza!