Un Dio che illumina

8Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
(Matteo 5, 8)

Da sempre purezza di cuore e visione del Signore vanno insieme. Spesso nasciamo ciechi o lo diventiamo a causa di qualche impurità spirituale. L’importante è sapere che Gesù è venuto apposta per risanare la cecità e consentire a tutti di vedere. Poi, ad ognuno la sua scelta: rimanere nella luce o preferire le tenebre.

Per scegliere ci vuole un po’ di tempo; quando dal buio passiamo ad un ambiente molto illuminato, rimaniamo accecati per alcuni istanti, finché i nostri occhi non si abituano. Quando la luce è molto forte, si può anche provare una sorta di dolore, che può istintivamente portare a ritrarci. E’ la nostra prima conversione, quando lo splendore di Gesù mette a nudo in tutta la sua bruttezza il peccato in cui siamo immersi. La sofferenza è forte e bruciante, perché, sta scritto, “il nostro Dio è un fuoco consumante” (Ebrei 12,29). Dio è luce e fuoco insieme.